Un’operazione di ampia portata contro il traffico internazionale di stupefacenti è stata eseguita dai carabinieri di Borgo San Lorenzo (FI) in collaborazione con altri organismi investigativi, sia italiani che europei. L’indagine è stata coordinata dalla DDA di Firenze.
I carabinieri hanno condotto un’operazione su tutto il territorio nazionale con il supporto delle forze di polizia albanese, spagnola, olandese e tedesca, coinvolgendo anche altri Paesi dell’Unione Europea. L’ordinanza riguarda 83 indagati, ritenuti responsabili per associazione a delinquere di carattere transnazionale con l’obiettivo di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti.
È stato eseguito il sequestro per equivalente di una somma superiore a 5 milioni di euro, considerata provento dell’attività illecita. L’operazione ha coinvolto perquisizioni personali, locali e telematiche. Un arresto anche alla Spezia.
Indagini portate avanti dal 2019 al 2021
Gli stupefacenti, tra cui cocaina, eroina, MDMA, hashish e marijuana, entravano in Italia sia dall’Albania (attraverso le coste pugliesi) che dall’Olanda. Queste sostanze venivano parzialmente distribuite nella provincia di Firenze e parzialmente reindirizzate verso altre “piazze” italiane o la Germania. La ricerca ha individuato quattro diverse strutture criminali, composte da cittadini italiani e albanesi, con basi operative in Olanda, Albania e Toscana (con spostamenti su tutto il territorio nazionale).
Inoltre è stato smantellato un intero gruppo di “pusher” che commercializzava gli stupefacenti al dettaglio nel Mugello e nell’intero territorio metropolitano fiorentino.
Durante i controlli, sono emersi i collegamenti di questa prima organizzazione nazionale con un’altra sita a Firenze, che riceveva grossi quantitativi di hashish e marijuana dall’Albania, trasportati su gommoni a Grotte di Castro (LE) e poi da là, su strada, a Firenze, in zona Campo di Marte, da dove venivano smerciati in Italia e in Germania.
In Germania è stato fermato un Italiano con 25 kg di marijuana, a Firenze un altro con 80 kg della medesima sostanza. Infine lo stesso responsabile dell’organizzazione è stato arrestato in Puglia alla guida di un furgone con 340 kg tra hashish e marijuana, il cui forte odore cercava di celare con deodoranti per auto.
Le indagini hanno seguito la filiera dello spaccio, individuando il canale di approvvigionamento dall’Albania gestito da un’organizzazione locale. Inoltre, grazie alla collaborazione internazionale, è stato identificato un altro canale operante nei Paesi Bassi. Questo secondo canale era in grado di movimentare grandi quantità di cocaina verso l’intero Nord Europa.
In Italia, i carabinieri hanno fermato due loro corrieri (un Italiano e un Albanese) che trasportavano più di 10 kg di cocaina.
Durante queste attività preliminari erano già state complessivamente arrestate in flagranza 24 persone nonché sequestrati circa 15 kg di cocaina, 120 di hashish e 487 di marijuana, 217 piante di cannabis, quasi 2 litri di olio di hashish, 95.000 € in contanti, due pistole, un fucile, 7 automezzi e un immobile.
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La redazione