L’antropologo David Bellatalla, che ha avuto il privilegio di incontrare pochi giorni fa in udienza privata, Papa Francesco, durante il suo recente viaggio in Mongolia, è stato più volte ospite dell’Istituto Comprensivo di Lerici ed ha inaugurato l’anno accademico 2022/23 dell’Unitre di Lerici con una splendida Lectio Magistralis.
Riguardo l’incontro con il papa, Bellatalla ci ha detto: “Sono stati venti minuti emozionanti, il Papa è una persona strepitosa, molto interessato al nostro progetto umanitario che ha benedetto: un momento davvero importante per me e per tutto lo staff presente, tra cui anche una delle ragazze madri”. “Ger for Life” è un progetto coordinato dalla Croce Rossa della Mongolia indirizzato a ragazze madri con figli disabili che vivono nel distretto di Chingelte della capitale della Mongolia Ulan Bator. Le Ger sono le abitazioni tradizionali mongole: tende nelle quali vivono i popoli nomadi. Grazie a questo progetto finalizzato a garantire alloggio, sicurezza, assistenza medica ai bambini e alle mamme, oggi molte di queste donne hanno sconfitto il freddo e la fame ed hanno trovato la loro indipendenza anche economica. Nel villaggio è infatti stata creata una scuola di cucito nella quale tutte hanno imparato a confezionare capi di abbigliamento che poi vengono venduti.
David Bellatalla è nato alla Spezia ed ha condotto ricerche in varie parti del mondo, ha pubblicato numerosi libri, studi, ricerche, articoli scientifici, documentari. Ha insegnato all’Università di Perth in Australia, poi Antropologia Culturale e Audio visuale alla Mongolian National University di Ulan Bator. Nel 2013 ha ricevuto la medaglia d’oro dal Governo Mongolo e dalla Croce Rossa per la sua intensa attività umanitaria e di solidarietà a favore degli orfani e dei bambini abbandonati. Nell’ottobre 2021 gli è stato attribuito proprio a Lerici il prestigioso Premio Chatwin.
David Bellatalla è in effetti una persona straordinaria ed affascinante che riesce a coinvolgere con la forza della sua umanità tutti coloro che lo incontrano.
Ricordo sempre con entusiasmo gli incontri con gli alunni delle terze medie di Lerici che si sono ripetuti per molti anni, il suono della campanella che annunciava la fine dell’incontro arrivava sempre troppo presto per i ragazzi, che ascoltavano quasi incantati le avventure e le esperienze di questo grande esploratore, tese sempre a portare solidarietà e sollievo a popoli lontani e quasi sconosciuti.
Eliana Bacchini
Per rimanere aggiornati seguiteci su Golfo dei Poeti news clicca qui
E