Oppenheimer si porta a casa sette Oscar
La lungimirante analogia di Fabio Fazio il 3 marzo a “Che tempo che fa”, in cui ha paragonato il film “Oppenheimer” a Chiara Ferragni come la “bomba atomica dei social”, sembra aver trovato riscontro. A una settimana di distanza, alla notte degli Oscar, il film ha conquistato sette statuette su 13 nomination. Resta da chiedersi se il richiamo agli influencer abbia potuto contribuire al successo del film durante la prestigiosa cerimonia cinematografica. In ogni caso grazie alla recente intervista e al riferimento di Fabio Fazio, anche chi non conosceva il film “Oppenheimer”, ora ha familiarità con il nome e la storia del personaggio. Leggi l’intervista.
Oppenheimer si porta a casa gli Oscar per: miglior film, regia, attore protagonista Cillian Murphy e non protagonista Robert Downey Jr, fotografia, montaggio, colonna sonora originale.
L’unico contendente all’altezza, “Povere creature!” di Yorgos Lanthimos, il racconto fiabesco, si aggiudica quattro Oscar: scenografia, costumi, trucco, e miglior attrice protagonista assegnato a Emma Stone, già vincitrice con La La Land.
Il film Barbie si deve accontentare di un Oscar con la canzone originale What Was I Made For? di Billie Eilish. Il cinema italiano, rappresentato dal film di Garrone “Io capitano”, candidato all’Oscar come miglior film straniero, torna a casa a bocca asciutta senza riuscire a conquistare il prestigioso riconoscimento.
Ecco la lista completa di tutti i vincitori degli Oscar 2024.
Dopo la premiazione degli Oscar, il party di Vanity Fair, diventa il momento più glamour della serata dove gli attori, registi e guest stars si riuniscono in un secondo red carpet. Qui, con cambi d’abito spettacolari, si susseguono momenti memorabili, offrendo un’altra opportunità di commentare i look degli invitati.
Qui di seguito la live del party di Vanity fair.
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Luisa Fascinelli