Il pesto Masterpiece of Liguria in primavera raggiungerà Parigi e Milano
Dopo la tappa a Londra, e le prossime dal Sestriere a Sanremo per dirigersi poi a Parigi e infine a Milano, la campagna di promozione e valorizzazione del territorio non si arresta e mira ad influenzare i mercati più rilevanti per il turismo della nostra regione. Tra il 26 e il 28 gennaio, durante la stagione sciistica, l’imponente mortaio di 8 metri per 6, precedentemente esibito sul Tamigi a Londra, si troverà direttamente al Sestriere sulle piste di una delle località più prestigiose e visitate dell’intero arco alpino. Successivamente, sarà la volta di Sanremo durante il Festival della Canzone Italiana, un momento in cui la città dei fiori cattura l’attenzione mediatica nazionale e internazionale. In primavera, il mastodontico mortaio, simbolo della Liguria, farà tappa in altri due luoghi di grande richiamo come Parigi e Milano, continuando così a essere ammirato da migliaia di persone.
Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti sulle prossime tappe della campagna ‘#Pesto, masterpiece of Liguria’ commenta:
“Il nostro obiettivo – aggiunge Toti – resta quello di rafforzare un settore che sta dando risultati straordinari in termini di creazione di sviluppo, ricchezza e occupazione: il 2023 è stato un altro anno memorabile per la Liguria, con circa 16 milioni di presenze turistiche. Vogliamo continuare a promuovere la nostra terra e spingere ancora di più sulla destagionalizzazione, e per farlo puntiamo sia sui mercati più legati alla Liguria, come appunto il Piemonte e la Lombardia, sia su quelli internazionali per consolidare un trend che ha visto i turisti stranieri trainare letteralmente il settore. Da questo punto di vista, Londra e Parigi sono emblematiche, anche dal punto di vista simbolico”.
“Crediamo tantissimo in questa campagna promozionale – aggiunge l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – mirata verso precisi mercati.
Alla luce di questo va appunto sottolineato che nei primi 10 mesi del 2023 i turisti francesi in Liguria sono stati i secondi per numero di presenze pari a 990.000 (+4,85% rispetto allo stesso periodo del 2022) e primi per arrivi (440.000, +5%), mentre le presenze dei turisti britannici sono state 260.000 facendo registrare una crescita del 14,4%.
Continua ancora Sartori – il settore turistico è in continua evoluzione, e per la Regione è essenziale consolidare e potenziare un mercato storicamente rilevante come la Francia. Allo stesso tempo, ci impegniamo a riacquistare slancio nella promozione della ‘voglia di Liguria’ in paesi come la Gran Bretagna, dove avevamo registrato una significativa diminuzione dopo la Brexit. I promettenti dati del 2023 ci portano a credere che la tendenza si sia invertita.
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La redazione