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articolo attuale: A Lerici una “bibliotechina al femminile” per sensibilizzare e prevenire, ID: 2708

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I femminicidi sono la piaga di una cultura retrograda e maschilista


LERICI – In Italia si calcola che ci sia un femminicidio ogni quattro giorni e le indagini ISTAT riportano dati allarmanti, secondo i quali, nel corso della propria vita, almeno una donna su tre è vittima di molestie. Cosa fare perché la situazione cambi? “In primo luogo è importante sensibilizzare le persone al tema, leggendo testimonianze di donne che hanno subito violenze ed hanno avuto il coraggio di parlare, oppure sul tema dell’amore tossico e sull’importanza della condivisione. Per questo motivo, in occasione delle giornate di prevenzione e sensibilizzazione svoltesi durante l’anno ideate dalle Volontarie del Punto d’Ascolto Antiviolenza di Lerici, abbiamo pensato di donare alla nostra biblioteca una “Bibliotechina al Femminile” nata dalla collaborazione con la libreria Giunti di Lerici spiega Alessandra di Sibio Assessore alle politiche sociali del Comune di Lerici.

 Sabato 4 novembre alle 11.00 in biblioteca Doria, l’assessore Di Sibio ha donato questa serie di volumi alla biblioteca civica; volumi che andranno ad arricchire un angolo dedicato alla violenza di genere che la biblioteca ha pensato di sostenere con l’acquisto di ulteriori volumi in collaborazione con le altre librerie del Comune.

 “L’idea innovativa è stata di immaginare una selezione di letture per sensibilizzare e riflettere su questo importante problema sociale aiutando a comprendere le radici della violenza, riflettere sulla crescita personale, con la volontà di creare anche gruppi di lettura tenuti da volontarie del nostro Punto d’Ascolto” conclude Di Sibio. “Assieme all’assessore Di Sibio, abbiamo creato questa sezione della biblioteca perché possa essere veicolo di informazioni e di riflessioni sul mondo delle violenze di genere, in modo tale che tutta la cittadinanza possa usufruirne” commenta invece Lisa Saisi, consigliere con delega alla cultura che continua: “Il tema della violenza di genere deve essere affrontato in ogni occasione possibile ed in qualsiasi luogo. E’ una piaga che dobbiamo sconfiggere, e lo possiamo fare soprattutto con la cultura. Ricordo che il prossimo 25 novembre al teatro Astoria andrà in scena “Figlio non sei più giglio”, uno spettacolo sulla violenza di genere che invito tutta la cittadinanza a vedere”.

Il Punto d’ascolto antiviolenza è luogo in cui si offre consulenza gratuita accogliendo le donne e le persone più fragili che hanno subito violenza: è aperto il lunedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00 ed il venerdì dalle ore 9.00 alle ore 12.00 allo sportello di cittadinanza, in via Gerini 18, ed opera “in rete”, in armonia con quanto previsto dal Protocollo Prefettizio, assicurando collegamenti diretti con le case rifugio e i centri antiviolenza esistenti sul territorio.

Per contattare il punto d’ascolto è possibile scrivere alla mail: sportelloascoltolerici@gmail.com oppure telefonare al numero telefonico 334/2333309.

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