ARRESTI E DENUNCE DEI CARABINIERI PER FURTO, RICETTAZIONE, LESIONI E RESISTENZA A PUBBLICO UFFICIALE
Nel tardo pomeriggio di sabato 22 luglio, a Levanto, alcuni cittadini stranieri si dono resi responsabili di alcuni reati e di una movimentata chiusura di serata, connotata anche da momenti di violenza.
I quattro, tutti cittadini francesi sebbene di origini algerine, due maschi e due ragazze tra i 22 ed i 28 anni, si sono avvicinati nei pressi di un noto agriturismo ubicato appena fuori dal centro urbano, col pretesto di chiedere informazioni sulle camere, ed hanno rubato al titolare della struttura il portafoglio contenente denaro, documenti ed effetti personali.
Si sono poi spostati in centro dove, invece, si sono appropriati di 2 telefoni cellulari lasciati momentaneamente a bordo di un furgone da un corriere impegnato nelle consegne e, per finire, hanno sottratto un zaino ad un turista contenente valori e vari effetti personali. I militari impegnati nel pattugliare la zona, ricevuta la segnalazione, si sono immediatamente attivati nelle ricerche dei giovani francesi, che si erano nel frattempo allontanati a bordo di un’autovettura di colore bianco, subito rintracciata ancora in paese, bloccata e sottoposta a controllo.
A bordo del mezzo, di proprietà di una delle due coppie, in parte occultati in un vano appositamente ricavato al di sotto del piantone dello sterzo, sono stati rinvenuti gli oggetti e gli effetti frutto della razzia di poco prima che più tardi, in caserma dopo un formale riconoscimento da parte delle parti offese, sono stati tutti restituiti agli aventi diritto.
Il quartetto di giovani stranieri, ad esclusione di una delle ragazze che è risultata incensurata, già noti alle Forze dell’Ordine per reati commessi in Italia contro il patrimonio, sono stati deferiti per il reato di ricettazione e furto in concorso tra loro.
La coppia alla quale era ricondotta la proprietà del veicolo, inoltre, presso il citato Comando durante la stesura degli atti relativi al sequestro del mezzo, hanno iniziato ad inveire contro i Carabinieri presenti offendendoli e, non soddisfatti, hanno preso a calci, danneggiandola, anche la mobilia degli uffici ove si trovavano trattenuti. La donna, in preda alla furia come il compagno, nel tentativo di non consegnare le chiavi dell’autoveicolo si scagliava contro i militari operanti procurandogli delle lesioni.
Il movimentato episodio si concludeva con consistenti danni arrecati agli arredi, una rapida visita medica per i due giovani, il ferimento di due militari e l’arresto della coppia per il reato di resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e lesioni personali.
I due, che hanno trascorso il resto della giornata e la domenica successiva presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri della Spezia sono stati condotti stamani dinanzi al Gip che ha convalidato l’arresto.
La Redazione
Lascia un commento